Cibo e cultura si influenzano a vicenda e rendono il primo non un mero fattore biologico ma una vera e propria componente della nostra società e del nostro modo di pensare. In alcune situazioni ciò che scegliamo di mangiare ci connota in una determinata via, non a caso tutte le società che si sono avvicendate nel corso della storia hanno avuto e tramandato la propria tradizione culinaria.
L’origine di tutto ciò è da ricercarsi nella rivoluzione agricola: essa segna il momento in cui noi esseri umani siamo passati da una condizione di pastori nomadi, quindi senza fissa dimora, a una situazione sedentaria figlia delle scoperte in ambito agricolo. È così che la produzione del cibo diventa il perno attorno a cui ruota la società: gli alimenti smettono di essere soltanto un bene di prima necessità, diventando la prima forma di moneta e di opulenza.
I villaggi e le città che crescono nei secoli si organizzano in ceti sociali suddivisi in base alla disponibilità di animali da allevare e scorte alimentari: l’accumulo diventa simbolo di ricchezza e la ricchezza sinonimo di prestigio; nasce la prima forma di aristocrazia.
Sono passati millenni e diverse rivoluzioni in ambito sociale e tecnologico: oggi disponiamo di soluzioni che rendono più equa la distribuzione del cibo e la globalizzazione sta radicalmente cambiando le nostre abitudini alimentari; possiamo gustare le specialità di ogni parte del mondo senza spostarci dalla nostra città, possiamo anche partecipare ai numerosi festival dedicati al settore gastronomico.
Scopriamo insieme in questa guida gli eventi più apprezzati!
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